19 Febbraio 2016
Urna biodegradabile: le ceneri diventano un albero e ciò che muore rinasce!
Personalmente ritengo questo abbia un senso; andare invece a sepellire in una tomba un corpo che a chi lo ha abitato, dopo la morte fisica, diventa estraneo e andare a piangere per anni un mucchio di ossa portando fiori in un luogo dove lo spirito di chi avete amato non c'è, non ha senso. I soldi che vengono sprecati per costruire tombe e per i fiori che per anni portate ai cimiteri si possono usare per sfamare la gente che muore di fame (e i vostri cari saranno certamente più contenti), aiutare disagiati.
Le ceneri possono diventare alberi e nuova vita, una morte e rinascita, ricostruendo anche l'ambiente e il polmone d'ossigeno del pianeta che l'uomo ha distrutto, pensateci!
Questo è un'Urna Bios progettata dal designer spagnolo Martin Azua. Un'urna completamente biodegradabile che contiene un seme di albero. Quando piantato, il seme dell'albero si nutre e assorbe le sostanze nutrienti dalle ceneri. L'urna è realizzata in noce di cocco. Le ceneri vengono mescolate con queste sostanze, e il seme collocato all'interno. Un antico canto degli indiani Navaho recita:
Non piangere sulla mia tomba Non sono qui…
Non piangere sulla mia tomba.
Non sono qui.
Non sto dormendo.
Io sono mille venti che soffiano.
Sono lo scintillio del diamante sulla neve.
Sono il sole che brilla sul grano maturo.
Sono la pioggia lieve d’autunno.
Quando ti svegli nella calma mattutina,
sono il rapido fruscio degli uccelli che volano in cerchio.
Non piangere sulla mia tomba.
Non sono qui.
Non sto dormendo.
Io sono mille venti che soffiano;
sono lo scintillio del diamante sulla neve
Sono il sole che brilla sul grano maturo
Sono la pioggia lieve d’autunno.
Quando ti svegli nella calma mattutina,
sono il rapido fruscio degli uccelli che volano in cerchio.
Sono la tenera stella che brilla nella notte.
Non piangere sulla mia tomba. Io non sono lì,
ma dove tu mi puoi ricordare..
Canto degli indiani Navajo
Il corpo è solo un involucro che serve per effettuare l'esperienza materiale terrena
e quando Anima esce dal corpo dopo la morte, quell'involucro non lo riconosce nemmeno più e pertanto andare a piangere per anni al cimitero su un mucchio di ossa che non hanno più nulla a che fare con i nostri cari che ci hanno lasciato (la loro presenza spirituale rimane piuttosto per un pò accanto a chi hanno amato e nei luoghi dove hanno vissuto) non ha senso, considerato anche che Anima proseguirà il suo cammino di esperienza e di incarnazione in altri corpi, scegliendo altri genitori in altri luoghi e quindi anche l'attaccamento al cosiddetto legame di sangue con i parenti di una vita ha poco senso, poichè Anima si reincarna anche milioni di volte prima di ultimare il ciclo karmico dell'esperienza ed acquisizione di Coscienza integrata e quindi alla fine siamo stati e siamo tutti fratelli, sorelle, madri, padri, nonni, amici di tutti E tu cosa preferisci lasciare alle tue spalle? Un albero o una pietra tombale?
Lucilla Sperati
La Bhagavad Gita recita:
"Come un individuo getta degli abiti logori per indossare nuovi vestiti, così l'anima incarnata abbandona le dimore corporee rovinate per entrare in altre nuove.
"Come l'anima incarnata nel corpo passa attraverso l'infanzia, la gioventù e la vecchiaia, allo stesso modo passa in un altro corpo. I saggi non sono turbati da questo.
"L'anima non può essere ferita dalle armi; non può essere bruciata dal fuoco; non può essere bagnata dall'acqua; non può essere seccata dal vento.
"L'anima non può essere tagliata né bruciata, né bagnata né seccata. L'anima é immortale, onnipervadente, sempre calma e immutabile, eternamente la stessa.
"L'anima è inconcepibile, non manifesta e immutabile. Perciò, conoscendola come tale, non devi affliggerti.
"Ma anche se pensassi che l'anima nasce e muore incessantemente, anche in questo caso - o Eroe dal Braccio Possente - non dovresti affliggerti.
"Perché ciò che nasce deve morire e ciò che muore deve nascere di nuovo. Allora perché affliggersi per qualcosa che è inevitabile?
"L'inizio di tutte le creature non è manifestato, solo la parte di mezzo è manifestata, e la fine è di nuovo non percettibile. Che motivo c'è di dolersi per questo?
Bhagavad Gita Il canto del Beato
Domani,continuerò ad essere.
Ma dovrai essere molto attento per vedermi.
Sarò un fiore o una foglia.
Sarò in quelle forme e ti manderò un saluto.
Se sarai abbastanza consapevole,mi riconoscerai,e potrai sorridermi.
Ne sarò molto felice.
(Thich Nhat Hanh)
il mio libro 'DIALOGO TRA MENTE E ANIMA' (Risvegliodicoscienza)
L’umanità ancora oggi non è consapevole di quale sia veramente l’essenza di Anima ed il suo reale percorso in questo universo olografico; in tanti ne hanno parlato secondo le proprie esperienze e studi nella storia fornendo più versioni possibili, cercando di rispondere ai quesiti che da sempre l’umanità si pone al riguardo senza spesso trovare risposte esaurienti per la propria coscienza; questo libro vuole semplicemente fornire un’ulteriore visione possibile su ciò che è il cammino di Anima dal momento della sua emanazione all’origine dalla Fonte universale Creatrice, al percorso che lei stessa sceglie di effettuare con le relative prove per poter apprendere e abbattere le barriere e divisioni che sono causa di sofferenza, acquisendo consapevolezza e Coscienza integrata per poi ritornare quindi un giorno ultimato il ciclo di apprendimento alla stessa Fonte e Monade da cui è stata generata insieme a tutte le altre anime, apprendendo alla fine che l’Amore è l’unica via possibile.
Ho quindi deciso di articolare questa parte del libro come un dialogo tra Anima è la coscienza individuale, con risposte alle domande più comuni che lei stessa da sempre si pone, ricordando che Anima fin dall’origine mantiene piena memoria e ha dentro di sé tutta la conoscenza di ciò che è e quindi le risposte a ogni domanda ciascuno le può trovare dentro di sé; basta soltanto che ognuno torni a riconnettersi con il proprio sé interiore, nel silenzio della mente azzerando i suoi condizionamenti passati ed ecco che Anima parlerà. - Lucilla Sperati
copyright 2012 Lucilla Sperati Naturalia Milano estrapolazione integrale e di singole parti da parte di terzi vietata tratto da 'Dialogo tra mente e Anima'
Per approfondimento leggere anche l'articolo:
LA MATRICE UNIVERSALE OLOGRAFICA, NATURA E PRINCIPI DELL'ENERGIA, DI FISICA QUANTISTICA E DEL TAO. IL PERCORSO DELLA COSCIENZA - Lucilla Sperati
http://naturalia-aloeveranaturelle.blogspot.it/2015/11/la-matrice-universale-olografica.html